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Calendario iniziative
Percorso individuale "3 navigli"
Come
promesso mettiamo a vostra disposizione il primo di una serie di
itinerari che, in attesa di tornare a pedalare insieme, potete intanto
godervi da soli. Buon divertimento
Per scaricare il Roadbook , Mappa e percorso KML, e file GPX,cliccare qui
la
lettera che abbiamo spedito agli amministratori di Abbiategrasso in
relazione ai previsti finanziamenti per la mobilità ciclabile in città
Egregio signor Sindaco,
Apprendiamo dalla stampa che Abbiategrasso avrà a disposizione 1,5
milioni di euro per progetti dedicati di ciclabilità (400’000 € per la
"Traccia azzurra", 400’000 € per raccordare la ciclabile di Cassinetta
con le scuole di via Legnano, 700’000 € per la ciclabile lungo l'alzaia
del Canale Scolmatore di nord-ovest). Ci sono poi 700’000€ per opere
pubbliche cantierabili entro il 31 ottobre 2020. Ci auguriamo che si
colga questa opportunità per attuare qualcuna delle numerose proposte
che FIAB Abbiateinbici vi ha già fatto per migliorare la ciclabilità e
richiamare in città ciclisti e camminatori che transitano in zona.
Se i 700’000 € “cantierabili” verranno impiegati per riasfaltare le
strade, ci auguriamo che al contempo si rinnovi la segnaletica
orizzontale delle piste ciclabili urbane ormai ovunque irriconoscibili
e si creino finalmente dei percorsi pedonali e ciclabili almeno nelle
vie che conducono alle scuole. Vorremmo che le scuole fossero
raggiungibili in sicurezza non solo da Cassinetta, ma anche da chi
percorre a piedi o in bici via Legnano, oggi invasa dalle auto con
marciapiedi stretti e sconnessi, o arriva dalle tante traverse prive di
marciapiedi (via Di Dio, Podgora, Pasubio ecc.) Bambini, ragazzi e
genitori costretti a mettere a rischio la propria incolumità muovendosi
in mezzo alla strada perché le auto in sosta non lasciano spazio vicino
ai muri per i pedoni (almeno un metro prescrive il Codice della
Strada). Altrettanto per le vie limitrofe ai plessi di via Colombo e di
via Folletta, così come buona parte delle vie residenziali della città.
Fiduciosi che in questa occasione vengano realizzati interventi a
favore dei ciclisti e dei pedoni, restiamo a disposizione per qualunque
chiarimento.
In bici secondo noi
In allegato gli articoli che
Ordine e Libertà ha dedicato alle bici in occasione della "giornata
mondiale della bicicletta". Buona lettura
Un incidente non è per caso: la pericolosa convivenza tra automezzi, pedoni e ciclisti ad Abbiategrasso
Abbiategrasso (33.000 abitanti, 22.000 automobili) è una città piccola;
entro un raggio di 2,1 km dal centro -piazza Marconi- si trovano la
stragrande maggioranza delle abitazioni, delle attività commerciali e
produttive e dei servizi. Nonostante le brevi distanze, due terzi dei
residenti con occupazione in città e quasi metà dei giovani abbiatensi
che studiano negli istituti di istruzione secondaria cittadini vanno al
lavoro o a scuola in auto, anche se attraversare l’abitato da un
estremo all’altro in bici richiede meno di un quarto d’ora. Ad oggi
circa il 15% degli abitanti usa abitualmente la bici, ma sarebbero
molti di più se il traffico non li spaventasse. E’ una paura fondata?
Purtroppo sì, i ciclisti sono un terzo delle vittime degli incidenti
stradali che avvengono nel comune di Abbiategrasso. Così, per
raccogliere informazioni utili alla rimodulazione della mobilità, FIAB
Abbiateinbici ha studiato i problemi di convivenza tra pedoni, ciclisti
e automezzi in città.
LETTERA APERTA AGLI AMMINISTRATORI ABBIATENSI
Incontro con gli amministratori
IL FUTURO PUO’ ASPETTARE
Le proposte per la sicurezza e lo sviluppo della mobilità in bicicletta
ad Abbiategrasso che FIAB Abbiateinbici ha presentato la scorsa
settimana agli assessori Bernacchi, Bottene e Albetti sono state
accolte con molta freddezza se non aperto scetticismo, benchè fossero
supportate da documenti ed esempi concreti che dimostravano la loro
praticabilità.
Abbiamo ricordato che le Ferrovie stanno per realizzare un
sottopassaggio ciclopedonale tra i binari. Come già avviene in tante
stazioni, un breve prolungamento permetterebbe di collegare il centro a
via Giramo e Colombo, evitando a pedoni e ciclisti il passaggio a
livello. Il vice Sindaco Roberto Albetti dà per certo che parlarne con
RFI sia assolutamente inutile.
Il progetto”Bike to work”, premia economicamente i dipendenti
pubblici e privati che usano la bicicletta nel tragitto casa-lavoro. Si
fa già in numerose città di dimensioni simili alla nostra,
ad esempio Cesenatico, Conegliano, Collegno. Almeno 20'000 € per
finanziarlo si potrebbero recuperare non rinnovando l'affitto che il
Comune paga per il parcheggio auto (gratuito) della stazione e
affidando il Bicipark a Trenord che già li gestisce in 22 stazioni. Gli
abbonati Trenord avrebbero anche il vantaggio di accedere gratuitamente
al Bicipark. Anche in questo caso il vice Sindaco è sicuro che Trenord
non abbia nessun interesse a gestire il Bicipark di Abbiategrasso e che
se Metropark tornasse in possesso del parcheggio lo chiuderebbe e
basta. E ancora: il “Bike to work” il nostro Comune non se lo può
permettere, e comunque riguarda solo le grandi aziende (forse che con
oltre 200 dipendenti il Comune non è una grande azienda di
Abbiategrasso?).
Abbiamo infine proposto di sperimentare da subito le “strade
scolastiche” (percorsi sicuri per raggiungere i plessi scolastici) che
il nuovo codice della strada renderà obbligatorie. Ma la legge per ora
non c'è e così, per assecondare alcuni commercianti della zona, via
Legnano diventa in questi giorni a doppio senso di circolazione, senza
tenere in alcun conto la sicurezza del migliaio di persone -bambini,
genitori, ragazzi- che quotidianamente raggiungono a piedi e in bici le
scuole di via Di Dio, Legnano e Galimberti.
Unica notizia positiva: il progetto “Traccia azzurra” (la ciclabile che
raggiungerà Vigevano) è a buon punto e dovrebbe essere reso pubblico
tra poco.
Tutto quello che abbiamo suggerito è già applicato con buoni risultati
in altre città, eppure ci siamo trovati di fronte a un atteggiamento
rinunciatario poco comprensibile. Rifiutarsi a priori di esplorare
delle possibilità di miglioramento della vivibilità urbana significa
avere una visione conservatrice, che non giova al futuro della città. A
noi alla fine è rimasta la sensazione che siamo ancora molto lontani
dal percorso di sostenibilità ambientale, di difesa del territorio e
della qualità della vita che l-Amministrazione dichiara di voler
perseguire e che mobilità attiva e sicurezza di pedoni e ciclisti siano
argomenti totalmente estranei alla sua cultura.
Sicurezza stradale
La
sicurezza stradale degli utenti "fragili" è uno dei temi che più stanno
a cuore a FIAB, che da sempre lavora per prevenire i rischi per i
ciclisti. Con soddisfazione abbiamo appreso della campagna
#rispettiamoci avviata recentemente dall'ACI per portare automobilisti
e ciclisti a condividere 10 regole per la mobilità sicura, equamente
divise tra due e quattro ruote (vedi allegato)
Camminare in luoghi insoliti, improbabili, improponibili
Se volete rivedere i video che abbiamo presentato nella serata del 28 maggio al CAI, li potete trovare tutti e 10 su YouTube.
Basta andare sul sito
https://www.youtube.com/
e nella finestra CERCA digitare luoghi insoliti improbabili improponibili oppure gianni oggioni .
Buona visione
E’ VERO, IN CENTRO LE PISTE CICLABILI NON SERVONO: SERVE ALTRO!
Per tenervi aggiornati
sulle attività del Consiglio vi mando le nostre considerazioni relative
all'intervista del Sindaco Nai, pubblicata su Ordine e Libertà di
questa settimana, che trovate in allegato. Questo testo lo abbiamo
mandato a tutte i giornali locali
E’ VERO, IN CENTRO LE PISTE CICLABILI NON SERVONO: SERVE ALTRO!
Abbiamo letto con molto
interesse le opinioni del Sindaco Nai sulla mobilità nel centro storico
e siamo assolutamente d'accordo con lui: le piste ciclabili nelle “zone
30” sono inutili e infatti non le abbiamo mai
richieste. Quello che auspichiamo sono azioni che incentivano
la mobilità di pedoni e ciclisti, scoraggiando l'utilizzo
"improduttivo" dell’auto in tutta la città: consentire solo
la sosta breve (e controllare!), limitare il passaggio delle auto nei
momenti di massimo affollamento di pedoni e ciclisti, favorire
sempre il transito in controsenso delle bici nei
sensi unici, aumentare le zone pedonali.
Ricordiamo che i rilevamenti
dimostrano che il 95% delle persone che transitano in centro sono
pedoni o ciclisti e quindi meriterebbero più attenzioni del rimanente
5% in auto. In questa ottica avevamo proposto di attivare in via
sperimentale la ZTL dalle 9 alle 12 dei giorni di mercato, definendo
preventivamente degli indicatori per valutarne gli
effetti e arrivare a decisioni basate
su informazioni documentate proprio come chiede il Sindaco.
A due anni dalla riapertura
di piazza Castello alle auto e a 6 mesi da quella del ponte di san
Pietro, dovrebbe essere possibile un bilancio dei vantaggi ottenuti
(aumento delle vendite/reddito dei commercianti della zona, diminuzione
dell'inquinamento complessivo, tempo risparmiato dai cittadini nei
trasferimenti ...). In generale, riteniamo indispensabile che
le scelte debbano risultare non da impressioni
soggettive, ma dalla valutazione di indicatori qualitativi e
quantitativi che descrivano scientificamente gli effetti
dei provvedimenti.
Durante la campagna
elettorale il signor Sindaco ha sottoscritto la nostra "Piattaforma per
la città ciclabile", riconoscendosi negli obiettivi proposti e
impegnandosi a promuovere azioni a favore di ciclisti e pedoni, che non
riguardano solo il centro storico. Ribadiamo che FIAB Abbiateinbici è
assolutamente disponibile a continuare il percorso di collaborazione
con l’Amministrazione Comunale.
FIAB Abbiategrasso Abbiateinbici
Il presidente Marina Buratti
Abbiategrasso, 24 marzo 2018
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